Iris van Herpen

Nel mondo del concreto reale le Sputnik’s girls hanno una vera adorazione per Iris van Herpen, che tanto reale non sembra essere affatto. I suoi capi sembrano infatti uscire da qualche buco spazio temporale del futuro, grazie alle tecniche di estrema artigianalità e futuribilità tecnologica che la contraddistinguono e la rendono unica. Questo magico mix ci intrappola tra le fitte e contorte trame dei suoi abiti, che appaiono più simili a mostri marini, meduse femminee e scheletri viventi. La giovane Iris van Herpen (classe 1984), ha iniziato la sua carriera presso Alexander McQueen, nelle sue collezione infatti si percepisce la profonda connessione ed ispirazione verso il grande designer e nel 2007 ha iniziato a fare delle collezioni con il proprio nome. Alle Sputnik’s girls non resta altro che mostrarvi la sua inventiva e dirvi che presto, dal 24 marzo al 2 settembre, il Groninger Museum presenterà la sua prima personale, che concepisce gli abiti della Van Herpen come  veri e propri pezzi da museo con qualità scultoree e concettuale, che stimolano una riflessione più approfondita sul fenomeno della moda. Da ricordare che il Groninger Museum ha già presentato i lavori di altri grandi designer come Azzedine Alaïa, Comme des Garçons, Viktor & Rolf, e Hussein Chalayan.

http://www.irisvanherpen.com/site/

http://www.groningermuseum.nl/en/exhibition/iris-van-herpen

Author: Alexia Mingarelli